Quiz sulle leggi della fisica
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Quiz inerente alla fisica e alle leggi che regolano il nostro mondo
Description
30
Questions
5 min
Per question
4:09
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3.0
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9
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Young Fish
quiz piacevole da svolgere!
vorrei solo segnalare qualche imprecisione che secondo me merita attenzione:

1) per quanto riguarda la domanda (1), la relazione 'E=cB' è corretta, ma non in generale; si dovrebbe specificare quantomeno che riguarda il caso di onde elettromagnetiche nel vuoto (in materiali dielettrici omogenei ed isotropi e non ferromagnetici, sarebbe 'E=vB', con 'v' minore della velocità della luce 'c'). La relazione infatti si ricava dalle leggi di Maxwell a patto di porsi in assenza di sorgenti del campo (senza cariche e senza correnti). Un semplice esempio in cui 'E=cB' (o 'E=vB') non vale, può essere il caso ammesso dalle leggi di Maxwell, in cui un fenomeno elettromagnetico è puramente elettrico (o puramente magnetico), ovvero 'B=0' ma 'E' è diverso da 0 (e viceversa), per esempio una carica ferma (nel mio sistema di riferimento) non genera un 'B' ma solo un 'E'.
fonti liberamente consultabili:
https://it.wikipedia.org/wiki/Radiazione_elettromagnetica#Derivazione
(la prima riga parla di assenza di "cariche libere localizzate")
https://it.wikipedia.org/wiki/Radiazione_elettromagnetica#Proprietà_di_un'onda_elettromagnetica
(l'ultima equazione del paragrafo, scritta scalarmente, è proprio l'equazione in questione)

2) nella domanda (8) sarebbe più corretto scrivere nelle risposte "intensità di corrente elettrica" oppure "intensità di corrente", dato che "intensità elettrica" non è presente in letteratura (che io sappia); comunque nella spiegazione è corretto :)

3) per quanto riguarda le domande (11) e (13) mi sembra ci sia un equivoco di fondo: nella (11) si parla di accelerazione media vettoriale, in quanto eredita direzione e verso dalla velocità; nella (13) si parla di velocità media che sarebbe uno scalare. In realtà si possono definire senza problemi uno spostamento medio, una velocità media e un'accelerazione media tutti e tre vettoriali, semplicemente mediando sul tempo le variazioni dei vettori spostamento, velocità ed accelerazione. Lo spostamento infatti è una grandezza intrinsecamente vettoriale che divisa il tempo (scalare) resta un vettore; la velocità e l'accelerazione sono rispettivamente la derivata prima e seconda dello spostamento (rispetto il tempo), dunque anch'esse sono intrinsecamente vettoriali, ancora una volta dividendo per il tempo scalare il risultato è si una media temporale ma sempre vettoriale. In definitiva sia lo spostamento medio che la velocità media che l'accelerazione media sono vettoriali, e dipendono esclusivamente da due istanti di tempo, quello iniziale e il finale, che definiscono l'intervallo di tempo su cui si è deciso di mediare.
Credo quindi che la domanda (13) si riferisse al concetto descritto qui (https://www.youmath.it/lezioni/fisica/cinematica/2943-velocita-media.html) quando si definisce la velocità scalare media, distinguendola dalla velocità media. La prima infatti è definita mediando sul tempo NON lo spostamento vettoriale, bensì la distanza percorsa. Concettualmente si tratta in fondo della differenza tra i chilometri percorsi con un auto e lo spostamento in linea d'aria effettivamente compiuto. Senza distinguere i due casi, la domanda (13) a mio avviso potrebbe confondere.
Anche la risposta alla domanda (11) appare scorretta, basta fare un contro-esempio: in un moto circolare uniforme, la velocità è tangenziale e l'accelerazione radiale. Mediando sul periodo proprio del moto circolare uniforme, si può ottenere la velocità e l'accelerazione media, entrambe nulle sul periodo (quindi nulle in media, infatti il punto in m.c.u non si muove complessivamente rispetto al centro dell'"orbita"). Quindi l'accelerazione media è nulla, ma il vettore velocità non lo è istantaneamente. Si voleva dire forse "la stessa del vettore velocità media"? Ma anche in questo caso, mediando su un sottomultiplo del periodo (per non azzerare tutto), la perpendicolarità tra velocità e accelerazione sarebbe una proprietà ereditata anche ai valori di velocità ed accelerazione media, dunque non vedo perchè dovrebbero avere la stessa direzione.
Young Fish
4) per quanto riguarda la domanda (15) credo ci sia un errore concettuale: la proporzionalità (diretta o inversa) è definita come una relazione funzionale che lega due variabili (https://it.wikipedia.org/wiki/Proporzionalità_(matematica)). Il legame dunque per come è definito intercorre tra due grandezze che variano: la crescita di una fa crescere (o decrescere) l'altra. Vero è che il flusso del campo è dato dal rapporto tra carica e costante dielettrica, ma quest'ultima è appunto una costante! La variabile è la carica elettrica; dunque si può affermare che la carica ed il flusso sono direttamente proporzionali. La costante dielettrica è invece la costante di proporzionalità tra le due grandezze in questione.
Little Hawk author
Grazie mille delle segnalazioni, mi scuso per gli errori e provvederò a correggerli.
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